(Foto: Immagine tratta da Internet)
'La Procura di Agrigento, al termine dell'attività istruttoria compiuta a Roma, ha deciso di passare a noti il fascicolo, iscrivendo due indagati, un ministro e un capo di gabinetto, e trasmettendo doverosamente i relativi atti alla competente Procura di Palermo per il successivo inoltro al tribunale dei ministri del capoluogo'. (Fonte: ANSA)
Con queste poche righe, contenute nel comunicato ufficiale, la Procura di Agrigento pone fine alla girandola di voci che avevano accompagnato queste ultime ore, qui sulla terraferma, mentre i migranti dalla nave Diciotti, assieme all'equipaggio, cercavano di capire cosa ne sarebbe stato di loro.
Io penso che in questo momento ci si debba sforzare di essere più razionali che emotivi.
Chi legge questo blog conosce la mia posizione sulle politiche migratorie.
Conosce il disprezzo profondo che nutro sul piano politico, culturale e perfino umano per tutti coloro che avendo responsabilità politiche di massimo rilievo continuano a soffiare sul fuoco ed invece di lavorare per garantire la coesione e l'ordine pubblico, sobillano l'odio dei penultimi verso gli ultimi.
Distraendo tutti noi dal fatto che questo governo non ha fatto niente di tutto ciò che aveva promesso.
Questo governo aveva alcune priorità.
Cose su cui aveva detto di voler lavorare da subito.
L'abolizione della legge Fornero.
L'espulsione di 600.000 CLANDESTINI.
L'abolizione delle accise sulla benzina.
La flat tax.
Il reddito di cittadinanza.
L'abolizione del jobs act.
Questo governo non ha nemmeno iniziato a lavorare a tutto ciò.
La condizione di nessuno di noi è minimamente migliorata, e non sono state poste le basi perché migliori a breve.
Ma non possiamo e non dobbiamo illuderci.
Perché questo governo probabilmente ha il plauso di una larga fetta del paese.
Sicuramente dei penultimi.
Ed oggi i penultimi sono tanti.
Quindi l'atto della Procura di Agrigento, è un atto, a mio avviso sacrosanto, che può avere conseguenze paradossali per molti di noi -sicuramente per tanti come me- ma assolutamente naturali per tutti quei penultimi che oggi, non avendo gli strumenti, e non volendoli avere, per rifarsela con i veri potenti, scelgono i migranti.
Salvini ha già cominciato a gridare al complotto, a sollevare il suo popolo, ad attaccare la magistratura, a mettere insieme la vicenda di Genova con quella della Diciotti ("per Genova non c'è neanche un indagato, mentre indagano un Ministro che fa gli interessi degli italiani", ha gridato senza spiegare ovviamente in quale modo gli interessi degli italiani sarebbero tutelati tenendo a bordo, ormeggiati a poche miglia dalla nostra costa, su una nave italiana, uomini con sospetta polmonite, sospetta tubercolosi, con la scabbia, ed undici donne violentate ed in condizioni igieniche che facilmente possiamo immaginare).
Salvini si è intestato il fatto che l'Albania e l'Irlanda hanno accettato di accogliere 20 MIGRANTI (sic!) ciascuna e che la Chiesa accoglierà, se non erro, 100 migranti. Dimenticando forse di essere lo stesso Salvini che ha offeso pesantemente chi, anche su questo territorio e da sacerdote, fa accoglienza ogni giorno.
E' assai probabile che Salvini, con la forza della retorica dell'odio, della semplificazione, della paura, riesca nel suo intento. E che punti a diventare, paradossalmente, lui stesso una vittima. Dopo aver vittimizzato senza alcun tentennamento minori, donne e uomini, prima con l'Aquarius, poi con la Diciotti, ed ogni giorno con le parole e la subcultura dell'odio.
Che prima di distruggere quei migranti sta distruggendo noi.
Sarebbe facile reagire emotivamente.
Sarebbe facile accusare Salvini di atteggiamenti fascisti e squadristi.
Sarebbe facile e secondo me aderente al vero.
Ma voglio scegliere diversamente.
Voglio ricordare a tutti quei penultimi che scagliarsi contro i migranti non ha migliorato e non migliorerà la loro vita (la nostra, perché fra quei penultimi, in quel trenta per cento a rischio di scivolare nella povertà ci sono anch'io).
Voglio consigliare a tutti noi di giudicare oggettivamente l'azione di governo.
Di pretendere da questo, che dovrebbe essere il governo del cambiamento, ciò che colpevolmente non è stato fatto prima.
Forse, anche dai governi che sono stati guidati dal Partito a cui sono stata finora iscritta.
Accetto questa sfida.
Perché se in tanti siamo penultimi, non può essere colpa di chi sta peggio di noi.
Su Salvini giudicherà il Tribunale competente, che sarà composto di tre membri effettivi e tre supplenti, estratti a sorte tra tutti i magistrati in servizio nei tribunali del distretto che abbiano da almeno cinque anni la qualifica di magistrato di tribunale o qualifica superiore.
Punto.
A noi onere ed onore di valutare le cose per come stanno.
I risultati per come vengono conseguiti.
Alla magistratura l'onere e l'onore di decidere.
Il Capo del CSM è Sergio Mattarella.
E io del Presidente Mattarella mi fido.